Biography

GIUSEPPE STAMPONE (Cluses, France 1974)

Works and lives between Teramo, Bruxelles and Roma

Since 2013 Giuseppe Stampone is associated member of The American Academy of Roma, since 2017 he is an associated member of Civitella Ranieri Foundation in New York Associated menber of Villa Romana Firenze.
His works are exibited in international art shows, museums and foundations including:
Biennale Mongolia 2020 ; Biennial of Architecture in Seoul, South Korea (2017); Trieannal of Ostenda, Belgium (2017); Base progetti per l’arte, Firenze (2017); Fuori Uso, Pescara (2016);  56th International Art Biennial of Venice, Italy (2015); Group exhibition “Black on White”, American Academy, Rome (2015); Au rendez-vous des amis, Fondazione Burri, Città di Castello (2015); “The Idea of Realism”, American Academy, Rome (2013); Biennial of Kochi-Muziris, Kerala, India (2012); 11th Biennial of L’Avana, Cuba (2012); Biennial of Liverpool, UK (2010); 14th and 15th Quadriennial of Rome, Italy (2004 – 2008); Museum of Massachusetts Institute of  Technology in Boston, U.S.A (2016); “Welcome” American Academy, Rome, (2008); Art Kunsthalle of Gwangju, South Korea; Wilfredo Lam  Contemporary Art Center of L’Avana, Cuba;  MAXXI – National Art Museum of XXI Century of Rome, Italy; MACRO – Comtemporary Art Museum in Rome, Italy; Foundation Sandretto Re Rebaudengo, Turin, Italy; Palazzo Reale, Milan, Italy; Triennial Bovisa, Milan, Italy; Cabaret Voltaire, Zurich, Switzerland; GAMeC – Modern and Contemporary Museum of Art, Bergamo, Italy; The Invisible Dog Art Center, Brooklyn – NYC, U.S.A.

Some of his art works are kept in different foundations and public collections including: Houston Museum of Fine Arts, Houston TX; MAXXI Museum, Rome, Italy; Foundation of Biennial of Kochi-Muziris, Kerala, India; Foundation of Biennial of Sidney, Australia; Foundation of Quadriennial of Rome, Italy; MACRO Museum of Contemporary Art, Rome, Italy; Phelan Foundation, New York, U.S.A.; GAMeC Museum of Bergamo, Italy; Wilfredo LAM Contemporary Art Museum, L’Avana, Cuba; Birbragher Foundation, Bogotà, Colombia; La Farnesina Collection, Rome, Italy; La Gaia Foundation, Busca, Italy; Pecci Contemporary Art Museum, Prato, Italy. Giuseppe Stampone is represented from Prometeo Gallery of Milan-Lucca, Italy, MLF Gallery of Bruxelles and Eduardo Secciof Florence, Italy. Gallery solo shows by Prometeo Gallery: Emigration Made Pavilion 148 (2015), Global Education (2012), The Rules of the Game (2010); by Galleria MLF: EUROPE VS EUROPE (2016), Welcome to Gransasso (2019); by Eduardo Secci: Precipitato formale (2018).

BIOGRAFIA

GIUSEPPE STAMPONE (Cluses, Francia 1974)

Vive e lavora tra Teramo, Bruxelles e Roma.

La sua produzione spazia da installazioni multimediali e video a disegni realizzati con la penna Bic, una tecnica comune a molti suoi progetti. Da una sua idea nasce Solstizio Project (www.solstizio.org), realizzato in collaborazione con l’Unione Europea e sviluppato in diversi Paesi. Dal 2002 collabora con l’artista e compagna di vita Maria Crispal, con cui condivide il progetto Global Education e Solstizio Project. Il progetto Global Education prevede anche una scuola, in collaborazione con Davide Sottanelli, responsabile dello Studio Stampone.

Stampone è docente di Tecniche pittoriche presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna e collabora con università e accademie, quali l’Università IULM di Milano, la Federico II di Napoli e nel McLuhan Program in Culture and Technology di Toronto. Elabora interventi di ricerca e sperimentazione d’arte e nuovi media con Alberto Abruzzese e Derrick De Kerckhove.

È membro associato dell’American Academy di Roma e della Civitella Ranieri Foundation di New York. Nel 2020 è il primo italiano vincitore della residenza a Villa Romana a Firenze, finanziata da Deutsche Bank. Nel 2013, con L’ABC del Bel Paese, vince la prima edizione del Premio “Pacco d’Artista”, promosso da Poste Italiane, e la sua opera è stata riprodotta su centomila pacchi dell’azienda. I suoi lavori sono stati esposti in numerose rassegne internazionali d’arte, musei e fondazioni tra cui: mostra personale al Museo de Arte Moderno de Bogotà (MAMBO) a cura di Eugenio Viola (2023); mostra inaugurale di Spazio Treccani Arte di Roma (2023); Italics Art and Landscape – Panorama L’Aquila, una mostra diffusa e itinerante (2023); FUORI TUTTO, MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, Roma (2023); 59ma Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia, Padiglione Cuba (2022); Biennale di Disegno di Londra (2021); 17ma Biennale di Architettura di Venezia, Padiglione della Corea del Sud (2021) Villa Romana, Firenze (2021); Museo CIAC, Foligno (2018); Biennale di Architettura di Seoul (2017); Triennale di Ostenda (2017); Museo del Massachusetts Institute of Technology, Boston (2016); 56ma Biennale Internazionale d’Arte di Venezia (2015); GAMeC – Galleria D’Arte Moderna e Contemporanea, Bergamo (2014); Calcografia Nazionale – Istituto Centrale per la Grafica, Roma (2014); Palazzo Reale, Milano (2014); Museo Archeologico, Ascoli (2013); Biennale di Liverpool (2010); Biennale di Kochi-Muziris, Kerala, India (2012); 11ma Biennale di L’Avana (2012); 14ma e 15ma Quadriennale d’Arte, Roma (2004-2008); Museo dell’Arte Kunsthalle di Gwangju, Corea del Sud; Wilfredo Lam Contemporary Center, L’Avana; MAXXI – Museo Nazionale delle arti del XXI secolo, Roma; MACRO, Roma; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino.
Tra le personali realizzate in spazi pubblici ricordiamo: Abecedario – Global Education, Palazzo Ducale, Sassuolo a cura di Lara Gaeta (2023); La natura delle cose, progetto vincitore del premio PAC 2021, Museolaboratorio, Città Sant’Angelo (Pe) a cura di Enzo De Leonibus (2023); Personale connettivo, MAC, Lissone a cura di Francesca Guerisoli (2022); Nel blu dipinto presso l’azienda Marca Corona di Sassuolo, con testo di Leonardo Caffo (2022); Due generazioni a confronto: Giuseppe Stampone e Ugo La Pietra, Museo CIAC, Foligno, a cura di Giacinto Di Pietrantonio e Italo Tomassoni (2018); Odio gli indifferenti, Calcografia Nazionale, Roma, a cura di Raffaele Gavarro (2014); Giuseppe Stampone l’ABC dell’arte nei confini sociali del gioco, Palazzo Reale, Milano, a cura di Alessandro Cocchieri (2014); Bic Data Blue, GAMeC, Bergamo, a cura di Giacinto Di Pietrantonio (2014); Private Collections, L’Arca – Laboratorio per le arti contemporanee, Teramo, a cura di Umberto Palestini (2012); Archeologia contemporanea Giuseppe Stampone e Eugenio Tibaldi, Museo Archeologico, Ascoli Piceno, a cura di Stefano Raimondi (2013); A Flavio/Giuseppe Stampone e Manfredi Beninati, Museolaboratorio, Città Sant’Angelo, Pescara, a cura di Enzo De Leonibus (2007); Giuseppe Stampone: tecnologia del sé Pinacoteca Civica, Teramo (2006) a cura di Marco Tonelli.

Tra le personali in galleria private ricordiamo: The rules of the game, Prometeo Gallery di Ida Pisani, Milano, a cura di Marco Scottini (2010); Global Education, Prometeo Gallery, Milano, presso ex Chiesa di San Matteo Lucca, a cura di Giacinto Di Pietrantonio (2012); Saluti da L’Aquila da Giuseppe Stampone, Special Project Macro Museum, Roma, a cura di Luca Massimo Barbera e Elena Forin (2011); Emigration Made Pavillon 148 Prometeo Gallery, Milano a cura di Eugenio Viola (2015); Precipitato formale. Giuseppe Stampone in dialogo con Joda Castro, Galleria Eduardo Secci, Firenze, a cura di Pietro Gaglianó (2018).

Ricordiamo inoltre le due personali tenutesi a Bruxelles, presso la Galleria MLF di Marie-Laure Fleisch: Europe vs Europe (2016) e La Nature de chouse (2018)

Le sue opere si trovano presso importanti collezioni, tra cui: Museo de Arte Moderno de Bogotà (MAMBO); Museo Mfah Museum of Fine Arts Houston; MAXXI – Museo Nazionale delle arti del XXI secolo, Roma; GAMeC – Galleria D’Arte Moderna e Contemporanea, Bergamo; Calcografia Nazionale – Istituto Centrale per la Grafica, Roma; Biennale of Sydney; Kochi Biennale Foundation; Wilfredo Lam Center, L’Avana; Artnexus Foundation, Bogotà.

Project: www.solstizio.org

Request more informations