The Blank Contemporary Art / Stampone Giuseppe – Andrea Mastrovito

Andrea Mastrovito e Giuseppe Stampone a Bergamo L’interrogativo della serata: “Cosa unisce arte e branding?”Semplicità e rilevanza. Un messaggio, che si operi nel mondo della comunicazione o dell’arte, sembra proprio debba avere, oggi, queste due caratteristiche fondamentali per essere ascoltato.Ed è proprio il connubio tra arte e comunicazione che sarà celebrato il prossimo 13 dicembre nel corso dell’evento organizzato da Quid- Value for Communication, agenzia di comunicazione bergamasca specializzata in branding.Per l’occasione, saranno presenti Andrea Mastrovito e Giuseppe Stampone, due artisti italiani famosi nel mondo e accumunati dalla capacità di realizzare immagini ed opere che appaiono di semplice decodificazione ma che sottendono, invece, una pluralità di letture possibili, grande raffinatezza e abbondanza di riferimenti artistici e non solo.Giuseppe Stampone, in particolare, presenterà in Quid- Value for Communication anche l’inedita Collezione “Sale”, un lavoro volto a ricordare come oggi l’arte sia spesso confinata in una funzione decorativa, a scapito della sua potenza espressiva e critica. Racconta Stampone: “L’arte parte da un atto di necessità dell’artista che si trova nell’emergenza di esprimere qualcosa. Il bello è che, dato questo messaggio iniziale, i fruitori possono assegnare infiniti significati, a seconda della propria sensibilità e della propria percezione. La gente deve riappropriarsi con forza del linguaggio artistico e partecipare attivamente al significato di un’opera d’arte”. Bergamo è sempre più terreno fertile per eventi di arte contemporanea, come precisa Andrea Mastrovito: “Da tempo cerco di agevolare la crescita culturale della mia città, che per anni si è disinteressata all’arte contemporanea ma che oggi è un centro più che florido per gli artisti e per le proposte ed avvenimenti culturali anche grazie a realtà come The Blank Contemporary Art, network dedicato all’Arte e alla Cultura Contemporanea, avente sede a Bergamo. Trattandosi di una città a misura d’uomo, permette agli artisti di penetrare nei tessuti sociali, alti e bassi, e di entrare a far parte della vita della gente, dalla strada alla chiesa, dalle scuole allo stadio, dagli ospedali alle feste. Questa contaminazione è atto creativo”.E sul perché un’agenzia di comunicazione decida di ospitare l’arte contemporanea risponde Lorenzo Sommariva, titolare di Quid- Value for Communication: “Siamo fieri di aver sostenuto la mostra “Il corpo insensato” al Palazzo della Ragione e siamo orgogliosi di ospitare nelle nostre mura due artisti internazionali che stanno portando avanti riflessioni profonde sul tema del valore. Viviamo in un mondo in cuitroppo spesso si pensa alla quantificazione economica come unità di misura delle nostre vite, del nostro lavoro. Eppure è proprio quando si allarga lo spazio a riflessioni più alte e profonde che riusciamo a fare la vera differenza, anche nel mondo business. Da sempre, per noi, fare progetti di branding significa riportare alla luce i valori che dall’immaginario aziendale si concretizzano poi in strumenti di marketing tanto potenti proprio perché fondati sulla storia reale. Anche nello specifico campo della comunicazione, inoltre, la contaminazione tra professionisti e punti di vista diversi, permette di realizzare progetti ricchi di consistenza e valore”. L’evento del 13 dicembre, privato e su invito, sarà composto di tante parti, anche di un laboratorio educativo coordinato da Edoomark, realtà operante nel marketing educativo e G61, scuola di formazione per il mondo aziendale.I presenti saranno invitati a farsi un selfie e a scegliere quale slogan abbinarci. Chiosa Sommariva: “Per cosa, oggi, siamo disposti a metterci la faccia? Cosa vendiamo con la nostra immagine? Rispondere a queste domande rappresenta un’opportunità di crescita per tutti”.Quid Media Relationswww.quidlife.itmail: ufficiostampa@quidlife.it tel: 035 4175054   Quid Media Relationswww.quidlife.it mail: ufficiostampa@quidlife.it tel: 035 41750543|3AppendiceAndrea MastrovitoAndrea Mastrovito nasce a Bergamo nel 1978 ed è un vulcanico artista che vive e lavora tra Bergamo e New York, ha conquistato il pubblico internazionale grazie alla sua straordinaria capacità nel disegno e nell’utilizzo dei più diversi materiali, che trasforma attraverso un sottile atto di creazione e ricreazione della materia e del ‘mondo’, dando vita a suggestive opere e installazioni. L’artista, vincitore del Premio New York 2007, ha esposto in numerose sedi pubbliche e private in Italia, in Europa e negli Stati Uniti, dal Museum of Art and Design e l’Italian Cultural Institute di New York, al Palais des Expositions di Bruxelles, dalla Galleria Analix Forever e l’Hôtel de Ville di Ginevra, alle boutiques Dior di Parigi, dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, al Museo Pecci di Prato e al MAXXI di Roma.Giuseppe StamponeNato a Cluses (Francia) nel 1974, lavora fra Milano e New York ed espone nelle maggiori mostre nazionali e internazionali. Stampone ha integrato l’uso dei new media a progetti artistico-didattici rivolti a temi sociali e ambientali quali Acquerelli per non sprecare la vita e il Perché dell’H2O, con la partecipazione di 10.000 bambini, estesi in 30 Paesi del mondo in partenariato con ProgettoMondo MLAL. Con il Solstizio project, di cui è uno degli ideatori, sta realizzando due progetti artistico- didattici, co-finanziati dall’Unione Europea, che si sviluppano nei territori di Italia, Polonia, Croazia, Spagna, Cipro, Slovenia e Burkina Faso in cui saranno realizzate quattro installazioni permanenti in luoghi pubblci e tre installazioni di arte relazione con la partecipazione di 15.000 bambini.QUID – VALUE FOR COMMUNICATIONPolo educativo e produttivo operante nel mondo della comunicazione brand oriented.Formazioni diverse, un unico obiettivo: riportare le aziende a guardarsi nel profondo per comunicare la propria identità al mondo in maniera identitaria e consistente. La sede è a Bergamo in via Grumello, 61, in un luogo che è stato campo di prigionia, un tempo abitato da prigionieri civili e militari, italiani e stranieri. Uno spazio dove si ritrovavano nazionalità ed estrazioni differenti, dove si stringevano relazioni intense per esorcizzare la paura della morte. Oggi quel luogo è rinato all’insegna della creatività e del valore.

Scarica il comunicato stampa »