Paesaggio Italiano III (Silvana Editoriale, 2020), a cura di L. Cherubini, G. di Pietrantonio e C. Piccoli

Masbedo, Invernomuto, Gianmaria Tosatti, Luca Trevisano e Giuseppe Stampone

Il paesaggio non è solo una realtà naturale, ma è una condizione culturale, una rappresentazione, una metafora. Tuttavia il paesaggio in questo caso non è né quello naturale, né quello rappresentato, si tratta invece di un paesaggio umano-artistico. Il titolo fa riferimento agli artisti italiani a partire dalla generazione Zero a oggi. 
Nel volume si narra di un paesaggio attraversato da traiettorie e culture provenienti da luoghi diversi, un panorama dai confini frastagliati: un discorso su un paesaggio storico e immaginario che si sviluppa in verticale, perché i racconti degli artisti scendono in profondità, scavano nella storia e arrivano alle radici, e in orizzontale, perché le immagini spaziano in territori e luoghi lontani. 
Paesaggio e paese hanno la stessa radice: questo paesaggio antropologico delinea un panorama delle ultime generazioni di artisti e lo colloca sullo sfondo delle vicende del paese che non sono ormai solo italiane, ma si intrecciano a quelle della scena internazionale. Siamo su confini labili, ma su radici profonde, non più solo le nostre, non più soltanto nostre.
 Sommario

La bellezza abita ancora qui 
Laura Cherubini

Paesaggio Italiano 3 
Giacinto Di Pietrantonio

Paesaggi Passanti: origini e direzioni
Cloe Piccoli


Masbedo
Invernomuto
Gian Maria Tosatti
Luca Trevisani
Giuseppe Stampone